Migi: Assetto Chitarra
Assetto Chitarra, come procedere al Setup
Questa sezione del sito è dedicata a tutti i chitarristi che vogliono fare piccoli lavori di assetto della propria chitarra come la regolazione del manico, del ponte, l’action e tutto quello che serve per rendere lo strumento adatto alle proprie esigenze. Il setup della chitarra è un argomento molto critico da trattare, infatti sono molti i fattori che possono rendere una chitarra insuonabile anche se di ottima marca. Per chiarirci le idee su come procedere all’assetto di una chitarra ci viene in contro Migi, un mago del setup di bassi e chitarre. Personalmente lo ritengo uno dei migliori in questo campo e grazie a lui e alle sue tante guide (una per ogni tipologia di chitarra) sono riuscito da solo ad assettare le mie 12 chitarre in base alle mie esigenze.
Migi vive ed opera questa sua passione del setup nella provincia di Bologna. Iniziò nel lontano 1987 smontando per la prima volta la chitarra di suo fratello (un Ibanez con ponte Floyd Rose!) e da li capì che aveva trovato il suo talento. Iniziò prima a fare esperimenti sulla sua chitarra regalatagli qualche tempo dopo, poi quelle degli amici, clienti fino a far diventare questa sua passione un lavoro a tempo pieno dove occuparsi esclusivamente, di setup e affini, cambio-tasti, rettifiche tasti, cambio-pickup, circuitazioni ecc..
Una frase di Migi che mi ha molto colpito è: “quello che mi piace fare è mettere il chitarrista a proprio agio con lo strumento, far sì che esso parli per lui e che diventi come un prolungamento del suo corpo… così modifico, miglioro, plasmo lo strumento sulla mano del chitarrista, come un sarto“. Queste sono poche parole che riassumono tutto il succo di quello che è un setup della chitarra. Infatti assettare una chitarra significa modificare lo strumento per far si che chi lo utilizzi lo possa sfruttare al massimo delle sue possibilità. Ad esempio il chitarrista che vuole suonare a mille all’ora avrà bisogno di una chitarra con un action molto basso, un manico molto scorrevole ecc.. ma questo setup non potrà andare bene ad un altro che a discapito della velocità preferisce avere un suono delle note molto corposo e dinamico cosa che non va molto d’accordo con un assetto delle corde troppo ribassato.
Insomma ogni setup va costruito attorno al chitarrista e alle sue esigenze. Per fare un assetto corretto devono essere valutati tantissimi fattori sia dello strumento ma anche del chitarrista. Io ad esempio che ho mani molto piccole vado d’accordo più con i manici tipo Fender molto fini scorrevoli rispetto ai Gibson abbastanza spessi. Stessa cosa per le corde, adoro fare il bending alla David Gilmour ma non potrei mai usare una scalatura 0.10 come la sua perchè le mie mani non mi consentirebbero di stirare le corde come vorrei e quindi devo accontentarmi a una 0.9 rinunciando a un po di dinamica. Tutto questo per farvi capire quanto siano importanti le parole di Migi di costruire un assetto in base alle esigenze di chi suona quello strumento.
Detto questo non vi resta che mettere mano alle vostre chitarre seguendo le varie guide scritte da Migi. Tutte le regolazioni vanno eseguite in base al tipo di ponte che una chitarra monta quindi dovrete scegliere tra le varie opzioni quella a cui corrisponde il vostro strumento. Buon lavoro a tutti.
:grin:
sono un appassionatissimo di chitarra qualunque ella sia ma pultroppo non possiedo chitarre di un certo carisma ma mi accontento ho delle chitarre magioparte della marca eko ,dell’altre una prestige tipi tratocaster ,ma vengo al duque mi piacerebbe sapere come manovrare le viti delle corde poiche si allineano al manico della chitarra poiche frustano . Grazie per l’eventuale risposta.
Ciao Franco per prima cosa dovresti verificare che il manico non sia storto e non abbia bisogno di essere raddrizzato.. Fatto questo potrai agire sulla regolazione delle sellette del ponte..
sono franco e ringrazio il sig.migi e sarei contento della sua risposta