La tecnica del fingerpicking
Questo stile molto particolare e complesso, sta avendo negli ultimi anni un rinnovato interesse da parte di molti amanti della chitarra, complici anche gli straordinari talenti di chitarristi come Tommy Emmanuel, Adam Rafferty, Monte Montgomery, Andie Mc Kee e tanti altri.
La prima cosa che si nota quando si inizia ad ascoltare questo genere, è la grande varietà di sotto-generi che ha prodotto, dal classico ragtime al più moderno percussive fingerpicking, in cui la chitarra è vista come uno strumento non solo armonico, ma addirittura percussivo, grazie alle doti della cassa armonica.
In questa serie di video esploreremo le basi del fingerstyle, partendo non proprio da un livello zero, ma dallo studio delle tre parti principali che sono il walking bass, l’armonia, e la percussione.
Un modo per arrivare prima a sovrapporre parti che possono sembrare complesse è senza dubbio di suonare lentamente tutto, ma in alternativa, per capire esattamente i punti di incastro, provate a registrare, o a cantare una delle parti che compongono il loop e a suonare solo la parte che rimane, facendo attenzione alle diteggiature, che dovranno già essere quelle che poi utilizzerete nelle sovrappiosizioni.
Ogni elemento, per poter essere sovrapposto con naturalezza agli altri, dovrebbe essere digerito con calma perchè più saranno precisi, distesi e naturali gli incastri, più il groove che ne risulterà sarà fluido e coinvolgente.
Questo è il link per vedere il video fingerstyle – l’indipendenza del pollice e questo è quello per vedere quello su fingerstyle – inserire l’accordo.
Guest post by: Tonino Tomeo
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