David Gilmour e il Blues
David Gilmour è un bluesman, e su questo non c’è dubbio ma è anche e soprattutto una persona con grande intelligenza e un senso della melodia eccezionale. Ha mischiato la sperimentazione sonora degli effetti con lo stile prettamente bluesettaro degli anni 60/70, apprendendo da Hendrix piuttosto che da Clapton per poi miscelare il tutto con grande sapienza, dai suoni ai fraseggi, e inserendo il suo spiccato senso della melodia ( i soli dello zio sono tutti facilmente “cantabili” e memorizzabili anche dopo un solo ascolto).
L’utilizzo spinto degli effetti analogici prima e digitali in seguito in un contesto armonico più leggero e complesso rispetto al blues ( anche se Shine o Money sono, in realtà, esattamente dei blues in minore ) fa dello stile dello zio qualcosa di unico e per chi come me ha avuto la fortuna di sentirlo dal vivo con i Pink Floyd prima e da solista poi, difficilmente imitabile, per lo meno a livello di timbrica sonora.
Ma questo è un discorso che affronteremo in seguito, quando vedremo come avvicinarci ad una timbrica simile senza farci spennare da effetti o testate di boutique ma con quello che è facilmente reperibile a prezzi “umani” sul mercato nostrano.
Per ora godetevi questo video che analizza proprio le radici dello stile chitarristico del nostro amato zio.
Shine on
Renato
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