Come costruirsi una Chitarra da soli di Pierluigi Liuzzi
Oggi ho il piacere di annunciarvi una nuova sezione del sito veramente molto interessante dove vi verrà insegnato a costruirvi una chitarra da soli. Questa sezione di liuteria verrà gestita da Pierluigi Liuzzi un ragazzo veramente gentile quanto preparato che ho avuto modo di conoscere sul web. Ci condurrà passo passo alla realizzazione del nostro strumento… io credo che non ci sia soddisfazione più grande per un chitarrista. Ma ora lascio la parola a Pierluigi e al suo primo articolo.
Prefazione
Inutile dire che prima di iniziare quest’avventura occorre essere consapevoli delle proprie capacità progettuali, tecniche, pratiche e delle proprie abilità manuali.
Fatto questo bisogna farsi un’idea dei costi totali dell’operazione, quindi stilare un elenco dettagliato delle spese da sostenere fra attrezzi, legni, hardware, e “varie ed eventuali”, fatevi un giro, trovate le offerte migliori e vedrete che la somma degli euro risparmiati alla fine saranno un bel gruzzoletto.
Per chi si appresta a costruire la sua prima chitarra i consigli che posso dare sono: intanto non comprate legni eccellenti ma neanche tavole scarto dello scarto, stesso discorso per tutti gli altri pezzi. Poi createvi il vostro ambiente di lavoro, una cantina, un box, una stanza nella quale poter lasciare tutto in mezzo senza che nessuno disturbi la vostra arte. Infine non abbiate la smania di cominciare il prima possibile e non sottovalutate la fase progettuale perchè se la studiate bene evitate tanti grattacapi da risolvere in corso d’opera.
A questo punto potrei farvi un elenco di tutti gli attrezzi che ho utilizzato ma preferisco suggerirveli gradualmente, di volta in volta, cercando di consigliarvi l’attrezzo migliore a seconda del tipo di lavorazione.
Quello che almeno all’inizio dovreste aver chiari sono il tipo di chitarra, il tipo di ponte, quanti e quali pickup, quanti tasti.
E’ inutile, almeno sulla prima chitarra che costruirete, cercare di ottenere questo o quel suono perchè purtroppo la prima è sempre un terno al lotto e la suonabilità o meno dello strumento dipende da mille variabili che per un novello del mestiere non è calcolabile.
Questo però non deve scoraggiarvi perchè dagli errori si impara e se la prima chitarra verrà così così, la seconda sarà sicuramente meglio…
Allora, siete pronti?
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Finalmete…!!! :grin: