Come costruire una Chitarra: Il manico (Quinta parte)
Continuiamo con la lavorazione del manicodella chitarra… per quanto possa essere “noiosa e stancante” sappiate che la riuscita o meno del vostro strumento dipende in gran parte da come verrà il vostro manico.
Per i tasti (o frets) lungo la tastiera il lavoro è un pò complesso e laborioso, richiede molta attenzione perchè dobbiamo segnare la corretta distanza dei tasti lungo la tastiera e procedere alla seghettatura, ma come fare?
Prendiamo la stampa in scala reale 1:1, posizioniamola perfettamente lungo la tastiera magari fissandola con un pezzettino di scotch e, interponendo fra la stampa e il legno un foglio di carta carbone, ricalchiamo la posizione dei tasti.
Alla fine di questa operazione rimuoviamo tutto ma prima di praticare la seghettatura io consiglio di verificare con una riga e con la tabella delle misure del diapason scelto, prima su un lato del manico, poi sull’altro, che le distanze siano corrette.
Ora ci potremmo servire di guide di vario tipo ma io sono andato avanti “a mano libera” e con un seghetto con lama davvero minuscola ho praticato una piccola seghettatura ottenendo così dei solchi nei quali andranno successivamente posizionati i frets.
Prima di posizionare i frets vanno installati i segnatasti laterali e quelli sulla tastiera, quindi sempre con lo stesso metodo sopra descritto, posizionando cioè, fra la stampa del progetto e la tastiera, un foglio di carta carbone, ho ricalcato la posizione dei segnatasti lungo la tastiera, poi ho verificato il loro corretto allineamento e morsettando il manico ho trapanato per qualche millimetro. Con un goccio di colla ho sistemato i segnatasti, ma mi raccomando, non provate a inserirli senza colla altrimenti non c’è modo di ritirarli fuori!
Al 12° tasto, per differenziare, ho voluto creare due rettangolini. Per installarli ho sudato sette camicie! Eh si! Perchè, per installare i segnatasti di forma circolare basta praticare un foro dell’esatta dimensione dei segnatasti, ma per i due rettangolini ho dovuto scalfire, prima con un taglierino, poi con uno scalpellino, fino ad avere la forma desiderata. In alternativa ci sono attrezzi tipo il Dremel che dovrebbero aiutare di molto, ma io non ne possiedo ancora uno…
Per i segnatasti laterali il lavoro è di una semplicità disarmante: basta forare per qualche millimetro, con una goccia di colla posizionare la bacchettina di plastica e poi tagliare la parte in eccesso.
Una volta aspettata l’asciugatura della colla andiamo a raggiare la tastiera con il cosiddetto “radius block” che è un pezzo di legno con un lato concavo ottenuto dal raggio col quale intendete curvare la vostra tastiera.
C’è chi si costruisce da se anche il radius block ma io, visto il costo irrisorio (15-20 euro), vi consiglio di comprarlo già bello pronto, magari online.
Lungo il lato concavo del radius block dobbiamo sistemare la carta vetrata partendo da una grana grossa e poi pian piano arrivando a una grana fine e così, carteggiando, otterremo una superficie liscia che pareggerà ogni dislivello dei segnatasti.
Per i segnatasti laterali basta usare una lima per colmare gli eventuali dislivelli.
Ora avete in mano un pezzo di legno che si avvicina sempre di più alla forma di un manico di una chitarra, vero?
Guest post by: Pierluigi Liuzzi
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