In questa quarto video dimostrativo Pierangelo Mezzabarba ci parlerà del delay, un effetto fondamentale nel sound di David Gilmour che lo ha accompagnato e contraddistinto in tutta la sua carriera sia nei suoni puliti che nei distorti fino a renderlo agli occhi di altri musicisti un maestro da seguire e da emulare a riguardo di questo effetto.

Il sound di D.Gilmour: il Delay

Il delay come saprete è un effetto di ritardo che va posizionato nella catena dopo quelli di dinamica e di modulazione ( per approfondire l’argomento potete leggere la sezione sugli effetti di Giacomo Dell’Immagine ) quindi il suo peso è molto importante nella resa del suono finale visto che va ad intervenire sia sulle modulazioni che sui sugli effetti di dinamica (compressione, overdrive e distorsione).

Il dealy è utilizzato da Gilmour e da molti altri chitarristi per sostituire il riverbero, infatti esso riesce a dare al suono molto più spazioso e profondo senza mai “impastarsi” come può capitare con il riverbero sopratutto su sonorità distorte.  David Gilmour ha saputo valorizzare al massimo quest’effetto di ritardo e vedrete nel video come ha saputo dosare sapientemente i tempi di ritardo in funzione del brano e delle particolari atmosfere che esso richiedeva.

Sin dagli inizi il sound di Gilmour è stato caratterizzato dal dealy grazie al Binson Echorec (un echo a valvole costruito proprio in Italia) che gli aveva lasciato Syd Barrett a cui era subentrato per i motivi che tutti sappiamo… Questo delay aveva un ritardo massimo di 310 ms che a quel tempo era veramente notevole.

Binson Echorec

Successivamente il Binson Echorec fu sostituiti dai delay digitali per motivi di affidabilità e sopratutto dal bisogno di tempi di ritardo sempre più lunghi. Nel tempo ne cambiò diversi come vedrete nel video ma quello su cui si sofferma di più Pierangelo Mezzabarba è senza dubbio il TC2290.

TC-2290 delay sound david gilmour

Ma ora credo sia meglio per voi vedervi il video e ascoltare tutte le sfumature che il delay può dare al sound, magistralmente dimostrate per voi da Pierangelo Mezzabarba.

Per far partire il video cliccare sull’immagine qui sotto

Il sound di D.Gilmour: il Delay

Di Gilmour67

Salve, mi chiamo Burattini Paolo e ho creato questo blog perche sono un appassionato di Chitarra. Qualche anno fa avevo un gruppo rock e suonavo la chitarra per le piazze del mio paese ma ora che la band si è sciolta volevo proseguire questa mia passione sul web. Da qui nasce assoli di chitarra che vorrei diventasse un punto di riferimento per tutti i chitarristi del web.

Un pensiero su “Il sound di D.Gilmour: il Delay”
  1. ciao pierangelo io sto assemblando 1 pedalboard con i seguenti pedali:n°2 compressori mxr cs1-od:sd1-bd2-ts9-procorat-td chandler-big muff h.e-eq ge7-chorus arion-h.e.flanger mistress.phaser mxr-vibe danalectro-tremolo mooer-sw200 bheeringer-nova delay 2290 pedale-reverb fendar63 tutto gestitto da 1 midi switch g-lab4. chiedo consiglio come concatenare i pedali e se e il caso di mettere 1 noise gate e se devo eliminare qualcosatenendo presente che il tutto collegato ad 1 marshall el34 e 1 pre v twin mesa con send return ovvio che hai capito che uso 1 sistema rack il suono e pulitissimo e dinamico chiedo gentilmente 1 mano questo e 1 sogno che inseguo da 1 vita dopo dopo tanti non posso. grande gilmour ti ringrazio in anticipo e spero di riuscirci. :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :?: :lol:e scusami x il tuo blog ineccepibile grazie di esistere ciao.

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